Un'installazione in cui i bambini possano correre e giocare in libertà. Questa è l'idea alla base dell'opera di Temitayo Ogunbiyi posta al centro del cortile del museo Madre a Napoli, e ripresa dalla prestigiosa rivista Forbes. La Ogunbiyi opera e lavora a Lagos, in Nigeria, dove ha sviluppato la sua sensibilità per l'arte e la sua attenzione alle tematiche di inclusione. L'installazione è stata commissionata dalla Fondazione Donnaregina per le arti contemporanee e realizzata nell'ambito del progetto Madre Factory 2020, supervisionato dalla direttrice artistica del museo, Kathryn Weir. 

Il progetto, che si intitola “Giocherai nel quotidiano, correndo / You will play in the everyday, running” e sarà visitabile fino al 2 novembre 2020, è stato disegnando riprendendo il tracciato del poercorso di Google Maps che lega Lagos a Napoli.

Temitayo Ogunbiyi spiega la sua esigenza di creare uno spazio in cui i bambini possano correre liberamente in relativo isolamento nei tempi di Covid, ma anche dove si possano sentire al sicuro aldilà del colore della loro pelle e della loro provenienza sociale.