I giocattoli del 2020 sono attenti a tanti tempi sociali. Rispetto per l'ambiente, inclusività, ritorno dal digitale al reale. Sono questi i trend principali per questo Natale, emersi nel corso del Toy Fair, edizione 2020, la più importante manifestazione dedicata al mondo del giocattolo che si svolge ogni anno a Norimberga.

1 -‘Toy for future’: dal successo del movimento Friday for Future fondato da Greta Thunberg, che ha sensibilizzato tante nuove generazioni sulle tematiche ambientali, arriva questo filone. Obiettivo è portare questi argomenti in modo simpatico anche ai più piccini, perché imparino da subito a rispettare l'ambiente che li circonda.

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2 - ‘Il digitale diventa fisico’: i bambini di oggi imparano ad avere a che fare con la sfera digitale fin da piccolissimi. Schermi, schermi, schermi. Per fortuna questo trend pare possa avere anche una direzione opposta. Così tanti giochi, nati dal mondo dei videogames o della tv, trovano il loro corrispettivo in peluche ed action figures, coi quali i bambini possono giocare in compagnia dei loro amici.

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3 - ‘Sii te stesso': Ovvero impara ad accettare la diversità, che sia in te o nel prossimo. Da un mondo di pupazzi sempre perfetti, ma omologati su situazioni sociali predeterminate, il mondo dei giocattoli moderno si è aperto alla diversità, insegnando ai più piccoli il senso profondo dell'inclusività. Oggi non troviamo nulla di strano che le nostre bambole siano di tutte le etnie, o che esistano barbie in sedia a rotelle, o action figures di Bebe Vio. Ma non è sempre stato così.

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