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Quando la NASA si ispira ai giocattoli

Quando la NASA si ispira ai giocattoli

Che le navicelle della NASA abbiano sempre fatto sognare i bambini, e che quindi tantissimi giocattoli siano ispirati a loro, è cosa nota. Basti pensare ai tantissimi kit della Lego che riproducono razzi, shuttle o lander usati dall'agenzia americana. Anzi, questo legame è così stretto che da un po' di tempo a questa parte la casa tedesca dei famosissimi mattoncini ha deciso di creare una collaborazione diretta e di apporre il brand NASA sui suoi prodotti.

Un po' meno scontato, invece, è che i capoccioni ingegneri di Cape Canaveral in molti casi traggano spunto per i loro futuristici progetti proprio dal mondo dei giocattoli. Non è una supposizione, sono loro stessi a raccontarlo. Prendiamo il caso del Low-Earth Orbit Flight Test of an Inflatable Decelerator (LOFTID), uno scudo termico ad anelli gonfiabili pensato per proteggere le apparecchiature dal fortissimo calore prodotto dall'attrito con l'atmosfera. Ebbene, a dare l'idea giusta ai suoi creatori è arrivata proprio dagli anelli impilabili che sono in tutte le ludoteche del mondo! Gli anelli impilabili, pensati per bambini, sono spesso realizzati in legno o plastica, con gli anelli di dimensioni crescenti in diversi colori: proprio quello che serviva (forse tranne che per i colori :P). 

Passiamo al Super Ball Bot, progettato per l’atterraggio e l’esplorazione planetaria. Si tratta di uno strano aggeggio fatto di lunghi segmenti, che andrebbe lanciato da altissime distanze perchè rimbalzi e possa raggiungere zone altrimenti irragiungibili. “L’ispirazione iniziale è stata: abbiamo preso uno di questi giocattoli in mano e abbiamo detto: per cosa possiamo usarlo? -  ha detto Vytas SunSpiral, ricercatore di robotica dell’Ames Research Center della NASA - Li fanno come giocattoli per bambini perché sono davvero sicuri, è difficile romperli ed è difficile farsi male, è difficile che i bambini si facciano male e puoi lanciarli a terra molto forte e non li romperai. Ok, questo è un robot per l’atterraggio!”.

Perfino i rover a cui tutti noi siamo abituati, come il famosissimo curiosity, hanno preso forma partendo da giocattoli. E da giocattoli d'autore, in questo caso. Il primo rover giocattolo di questo tipo era infatti il Moonscope, un veicolo di fantasia progettato da George Barris, famoso per essere l'ideatore niente di meno che della Batmobile e di K.I.T.T. di Supercar!

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